Alberi presso la villa Bonaini a Firenze

Il dipinto restituiste un paesaggio in cui compaiono filari di alberi con un taglio in diagonale. Il campo visivo è interamente occupato dalla vegetazione, con una particolare attenzione nella restituzione della natura en plein air e nello studio degli effetti luministici.

L’opera, datata e firmata, presenta sul verso un’etichetta che identifica il luogo nel giardino della Villa Bonaini presso Firenze, ritratta da Baynes in altri scorci nei dipinti dello stesso formato conservati nei Musei Civici di Macerata (inv. 160, 200). Gualtiero Baynes si era stabilito a Firenze a partire dal 1893, realizzando nell’arco degli anni seguenti diversi scorci di paesaggi, paesi e ville delle campagne toscane. Contaminato dall’esperienza dei Macchiaioli e degli Impressionisti, in questi dipinti di piccolo formato Baynes studia gli effetti della luce sul paesaggio, indagando il colore e tutte le sue sfumature nei differenti contesti atmosferici.

A Firenze Baynes aveva compiuto la sua formazione artistica negli anni ’70, frequentando le scuole tecniche e l’Accademia di Belle Arti.

L’opera fu donata dal pittore maceratese alla Pinacoteca della sua città, insieme ad un cospicuo numero di dipinti, oltre settanta, a condizione che venissero prelevati dal Comune di Macerata un mese dopo la morte dell’artista, senza spese per gli eredi, e che venissero esposti in locali idonei. I dipinti furono consegnati alla Pinacoteca di Macerata il 30 ottobre del 1939.