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Astrazione Rossa N.1023

data
1959
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano/ sala 13
tecnica
Olio su tavola 70x100cm
n. inventario
339
tipologia
Pittura

Descrizione

Il quadro, dipinto con varie tonalità di rosso, giallo e giallo ocra, è una composizione astratta. La superficie piana è spartita a creare figure geometriche che si intersecano tra loro: sulla sinistra, nell’angolo, emerge una forma circolare, restituita con una tonalità di rosso scuro.
L’opera, firmata e datata in basso a destra, è stata realizzata nel 1959 e donata dall’artista in quello stesso anno alla Pinacoteca.

Il dipinto appartiene al primo periodo pittorico, con opere che si scalano dal 1957 al 1961, quando Nino Ricci, rientrato a Macerata dopo gli anni della sua formazione a Roma, si interessa all’arte di Paul Klee (1879-1940), pittore svizzero tra i massimi esponenti dell’Astrattismo, assimilando e interpretando la concezione del colore e l’attenzione alle forme geometriche. Alla base della pittura dell’artista vi è, infatti, la ricerca di un modello geometrico raggiunto in questi primi anni quasi esclusivamente grazie all’uso del colore, che definisce i piani e costruisce le forme.

Nino Ricci (Macerata, 1930-2022), pittore e incisore, si forma a Urbino presso la Scuola del Libro e in seguito studia scenografia a Roma, all’Accademia di Belle Arti. Attento alle vicende artistiche nazionali ed internazionali, sperimenta varie tecniche e materiali (pittura a olio, acrilici, sabbia, cartapesta) e realizza numerose opere grafiche (acqueforti, litografie, serigrafie). Dalle ricerche sull’arte astratta, da lui introdotta a Macerata nei primi anni Cinquanta, dà vita a composizioni in cui l’oggetto assume una sua piena valenza espressiva, in linea con la poetica di Giorgio Morandi. Affianca l’attività artistica all’insegnamento negli Istituti di Belle Arti e nei Licei Scientifici e si afferma quale infaticabile promotore del mondo culturale maceratese.