Scheda opera
Ricerca avanzata
Seleziona una voce per filtrare la tua ricerca.
Composizione
- data
- 1954
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Secondo piano / sala 9
- tecnica
- Olio su tela 100x70cm
- n. inventario
- 149
- tipologia
- Pittura
Descrizione
Il quadro raffigura una composizione geometrica costruita con forme irregolari, rettangoli e triangoli, fino a creare una sorta di griglia. Su una base chiara, l’artista realizza una serie di linee grigie che compongono le varie forme in gran parte colorate di rosso, giallo, verde e nero, in una sovrapposizione di colori che nella parte centrale si infittisce.
L’opera, firmata in basso a destra, riceve il premio “Brigata Amici dell’Arte” in occasione del “I Premio Nazionale Scipione Biennale di Pittura” del 1955 nella Pinacoteca Comunale di Macerata e in quell’occasione viene acquistato dal Comune.
Giulio Turcato è tra i principali esponenti dell’Astrattismo europeo. Nato a Mantova, dopo gli studi a Venezia si stabilisce a Roma dove intraprende l’attività artistica aderendo, tra gli altri, al “Gruppo degli Otto” fondato nel 1952 da alcuni pittori non figurativi, in parte appartenenti al movimento “Fronte Nuovo delle Arti”, portatori di un diverso linguaggio più aderente all’astrattismo. Il gruppo, che si sciolse nel 1954, era composto da Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Emilio Vedova, raccolti attorno al critico Lionello Venturi.