Scheda opera
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Composizione
- data
- 1960
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Secondo piano/ sala 13
- tecnica
- Collage polimaterico 65x80cm
- n. inventario
- 330
- tipologia
- Pittura
Descrizione
Il dipinto, una composizione astratta, presenta motivi geometrici dalle forme irregolari, combinati tra loro. Le campiture cromatiche dominanti sono nere, grigie e bruno chiaro. Due elementi gialli emergono dalla stesura pittorica. In basso a destra è presente la firma e la data ‘Zicári 60’. L’impianto astratto declina verso un dettato di matrice geometrica, linguaggio che caratterizza parte della produzione pittorica dell’artista.
L’opera è stata esposta nella “Personale di Tullio Zicári. Strutture ambigue”, tenuta a Macerata nella Pinacoteca Comunale dal 20 Febbraio al 26 Febbraio del 1971, organizzata a cura della Brigata “Amici dell’Arte”. L’esposizione presentava 20 acrilici su tela e in quell’occasione l’opera venne donata dall’artista alla Pinacoteca. .
Tullio Zicári (1911-1992), originario di Foggia ma pesarese d’adozione, si forma a Perugia e a Urbino, e si afferma oltre che come pittore, come illustratore e grafico pubblicitario, portando avanti l’attività di insegnamento. L’incontro con Mario Mafai a Roma è stato determinante per il suo stile, incentrato in una prima fase su tematiche figurative (nature morte, ritratti) e sull’uso di un colore vivo e acceso, steso per larghe campiture. Successivamente, in seguito al contatto con la pittura di Giorgio Morandi, porta avanti le sue ricerche nell’ambito dell’astrattismo.