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Iscrizione con simboli mariani

data
1200 - 1261 circa
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano / sala 2
tecnica
Incisione su pietra 70x61x8,5cm
n. inventario
788
tipologia
Scultura
percorso
Arte Antica

Descrizione

L’oggetto, del tutto singolare, è una pietra rettangolare in cui, all’interno di piccoli cerchi, sono incise lettere gotiche a comporre un’iscrizione in latino: AVE MARIA GRATIA PLENA DOMINUS TECUM BENEDICTA TU IN MULIERIBUS ET BENED(…)TUS FRUCTUS VENTRIS TUI JHESU SANT MARIA ORA PRO NOBIS AMEN.

Per primo lo studioso Pietro Toesca aveva analizzato l’oggetto ascrivendolo al Trecento. In seguito, nell’iscrizione è stata riconosciuta da Libero Paci una preghiera dell’Ave Maria, datata anteriormente al 1261, anno in cui entra in vigore una nuova formula della preghiera mariana, non conforme a quella incisa nella pietra.

L’iscrizione si presenta a caratteri gotici e segue il perimetro della pietra, dall’esterno verso l’interno, in modo che la lettura avvenga secondo un percorso circolare, e non da sinistra a destra come di consueto.

Motivi vegetali e simbolici figurano al centro della lastra. In ambito locale si segnala un frammento di iscrizione recante una preghiera mariana (cm 41×31), murato nella sala consigliare del Comune di Cupra Montana (AN). Secondo Riccardo Ceccarelli, che ne ha ricostruito il testo, quest’ultima opera è databile al sec. XIII.