Mylord

Grande cabriolet denominata impropriamente Victoria. Caratteristica della Mylord è che la serpa del cocchiere fa parte della cassa ed è in legno, diversamente dalla Victoria ove la serpa è in ferro e non fa corpo con la cassa. È tra le carrozze più usate come vettura di piazza, prodotta in Inghilterra intorno al 1845, ed è una vettura a carattere estivo, di gran moda per tutta la seconda metà dell’Ottocento. Nel 1912 un esemplare Mylord, costruito sempre dalla ditta Carlo Ferretti di Roma, venne acquistato per le Scuderie Reali dei Savoia.

La carrozza, priva di portiere, è a quattro ruote e due posti con cassetta di guida per il cocchiere e si caratterizza per il mantice in cuoio reclinabile. Il telaio è in acciaio con sospensioni a quattro molle ellittiche, senza flèche. La vettura è dotata anche di maniglie e di due fanali laterali quadri, presenta cuscini in fustagno sulla seduta e cuoio capitonné sull’alzata. Sui punzoni delle ruote è inciso il marchio di fabbrica Ferretti Carlo.

La carrozza fa parte del lascito del 1968 della famiglia Guarnieri Roberti di Monte San Giusto comprendente cinque vetture: Louisiana Rockway, Spindle-Back Phaeton, Landau, Coupé, Mylord.