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Paesaggio spagnolo

data
1956
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano/ sala 10
tecnica
Olio su tela 39,5x69cm
n. inventario
155
tipologia
Pittura

Descrizione

L’opera raffigura una veduta individuata dal titolo in un ‘Paesaggio spagnolo’. Sulla tela si delinea il profilo di un paese stagliato su di un cielo chiaro. Sul lato destro spicca il campanile di una chiesa, mentre sulla sinistra le case si diradano ad incontrare il mare. In primo piano si stende un campo giallo percorso da macchie di verde.

La composizione presenta il paesaggio in maniera sintetica, restituito con pennellate leggere ma intense che suddividono la tela in tre grandi campiture cromatiche: in basso prevale il giallo, luminoso e intenso, nel centro l’azzurro con tocchi di rosso e nella sfascia alta una tonalità chiara.

Il dipinto, firmato e datato in basso a sinistra, ha ottenuto il premio acquisto ‘II Premio Nazionale Scipione’ nel 1957 (Macerata, Pinacoteca e Musei Civici, 29 settembre – 10 ottobre). L’artista Domenico Cantatore (Ruvo di Puglia, 1906 – Parigi, 1998), lavora prima a Roma e poi a Milano. Nel 1932 si trasferisce a Parigi, dove ebbe modo di conoscere gli impressionisti e la pittura di Pablo Picasso, Amedeo Modigliani ed Henri Matisse, che con i loro colori influenzeranno il suo stile. Negli anni ’40 e ’50 partecipa a varie mostre e rassegne espositive, tra cui il Premio Bergamo, la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma.

Nel 1956 si reca in Spagna, dove rimase affascinato dalla luminosità dei colori, di cui ne è testimonianza il dipinto ‘Paesaggio spagnolo’ conservato in Pinacoteca.