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Ritratto di Annibale Carracci
- data
- 1750 ~ 1850
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Primo piano/ sala 13
- tecnica
- Pastello 42x35cm
- n. inventario
- 274
- tipologia
- Pittura
- collezione
- Costa Ciccolini Irene
- percorso
- Arte Antica
Descrizione
L’opera, proveniente dalla collezione Ciccolini, è una copia di un autoritratto dell’artista bolognese Annibale Carracci conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze (1590-91 ca., olio su tela, inv. no 1803).
Il dipinto fa parte di un gruppo di 9 pastelli ritraenti pittori del XVI-XVII secolo ed originariamente erano posti a decorazione del salottino antecedente al salone d’onore di Palazzo Ciccolini a Macerata. L’artista si ritrae con il volto frontale, con i capelli corti, il pizzetto ed i baffi. Indossa una giacca scura e una camicetta bianca. Annibale Carracci, nato a Bologna nel 1560, fonda insieme ad Agostino e Ludovico l’Accademia degli Incamminati. Attivo a Roma a partire dal 1594, nel suo linguaggio convivono elementi del tardomanierismo e del Barocco.
Le prime opere propongono soggetti di genere, quali la ‘Bottega del macellaio’ nota anche con il titolo ‘Grande macelleria’, conservata a Oxford (1585 ca., Christ Church Gallery) e il ‘Mangiatore di fagioli’ della Galleria Colonna di Roma (1584-1585), opere caratterizzate da un forte realismo.
Tra i molti lavori realizzati, si ricorda la decorazione della celebre Galleria Farnese in Palazzo Farnese a Roma, dove al centro della volta campeggia il ‘Trionfo di Bacco e Arianna’, autentico capolavoro della pittura Barocca. Morì a Roma nel 1609 e venne sepolto nel Pantheon.