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Ritratto di Carol de Moor

data
1750 ~ 1850
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano/ sala 13
tecnica
Pastello 42x35 cm
n. inventario
1099
tipologia
Pittura
collezione
Costa Ciccolini Irene
percorso
Arte Antica

Descrizione

L’opera, facente parte del lascito Ciccolini, è una copia dell’autoritratto di Carol de Moor conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze, del quale l’ignoto artista riprende il volto e le spalle.

Il dipinto rientra in un gruppo di 9 pastelli ritraenti pittori del XVI-XVII secolo ed originariamente erano posti a decorazione del salottino antecedente al salone d’onore di Palazzo Ciccolini a Macerata.

Carol de Moor (Leida 1656 – Warmond 1738), pittore e incisore olandese, noto soprattutto per la sua produzione di ritratti, si ritrae nel quadro degli Uffizi di tre quarti, con lo sguardo rivolto verso lo spettatore e con indosso un mantello di velluto azzurro. L’opera venne inviata da Cosimo III alla Galleria degli Uffizi il 19 aprile 1692.

Nel dipinto di Macerata il pittore riprende la posa nella resa del volto, con la folta chioma di capelli scuri, lo sguardo inclinato e la camicetta bianca aperta sul collo.