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Ritratto di giovane donna

data
Seconda metà secolo XVI
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano / sala 6
tecnica
Olio su tela 40 x 31cm
n. inventario
50
tipologia
Pittura
collezione
Borgetti Tommaso Maria

Descrizione

Il dipinto ritrae il volto di una giovane donna descritta con minuzia e precisione. Il tipo di acconciatura a rete, una variante delle trecentesche “crespine”, è attestata in diversi corredi milanesi. Un nastro bianco, forse di seta, cinge la testa, e i capelli sono raccolti da una reticella in oro, impreziosita da gemme rosse di rubino con al centro della fronte un “gioiello da testa”. La donna indossa un abito diffuso nella seconda metà del Cinquecento, con collo alto e gorgiera. Sul collo corre un filo di perle e sul petto è fissato un gioiello gemmato.

La posa della giovane è rigida e aulica, l’attenzione del pittore si concentra sulla restituzione dell’abbigliamento e dei gioielli.

La critica ha riconosciuto nel dipinto una stretta attinenza con lo stile elegante e raffinato di Agnolo Bronzino, pittore fiorentino del Cinquecento, per l’attenzione alla resa dei dettagli, dai particolari delle vesti agli oggetti allusivi al ceto sociale dell’effigiata. L’acconciatura e i preziosi gioielli qualificano infatti la donna quale dama appartenente ad un certo rango. Il ritratto viene dunque ascritto ad un pittore fiorentino del XVI secolo.

L’opera, di cui si conserva anche la cornice del tipo listello nero (inv. 757), rientra nel corpus dei dipinti lasciati al Comune di Macerata nel 1835 dal padre domenicano Tommaso Maria Borgetti.