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Ritratto di Maria Olimpia Caro Aurispa

data
Fine/inizio secc. XVI-XVII
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano/ sala 9
soggetto
Maria Olimpia Caro Aurispa
tecnica
Olio su tela 81 x 67cm
n. inventario
2095
tipologia
Pittura
scuola
Ambito marchigiano
collezione
Costa Ciccolini Irene

Descrizione

Il dipinto raffigura una donna a mezzo busto, identificata in Maria Olimpia Caro Aurispa. L’effigiata indossa un abito dallo scollo arrotondato di colore verde scuro impreziosito dai ricami in pizzo, una collana ed orecchini di perle. Rivolge lo sguardo verso lo spettatore, offrendo agli occhi del riguardante un vassoio dorato sul quale sono posate rose bianche e rosse e delle mele.

Il personaggio femminile raffigurato è la nipote del celebre poeta Annibal Caro (Civitanova Marche, 1507 – Frascati, 1566), figlia del fratello maggiore Giovanni Battista, nata a Civitanova Alta nel 1544. La donna sposò nel 1578 il Cavalier Vespasiano Aurispa di Macerata, dopo un fidanzamento lungo ben diciotto anni, iniziato nel 1560. Con il maritò si stabilì a Macerata, dove entrò a far parte dell’Accademia dei Catenati. Si ricorda, infatti, la sua attività di poetessa, tramandata dalla tradizione fino agli storici ottocenteschi.

Ebbe altri due matrimoni: in seconde nozze il nobile Tosino Tosini di Civitanova e successivamente si sposò con il Cavalier Cristofaro Zuccarino di Lesina. Morì nel 1612 a Civitanova e venne sepolta nella chiesa dei Minori Osservanti della città.

Il dipinto proviene dalla collezione della marchesa Irene Costa Ciccolini, donata al comune di Macerata nel 1956. La raccolta comprendeva un corpus di dipinti di diversi generi, ritratti, paesaggi e nature morte.