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Ritratto di Valerio Ciccolini Silenzi

data
1790-1810
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano/ sala 12
tecnica
Olio su tela 105 x 80cm
n. inventario
2077
tipologia
Pittura
scuola
Ambito marchigiano
collezione
Costa Ciccolini Irene

Descrizione

Il dipinto raffigura Valerio Ciccolini Silenzi in una posa di tre quarti, con la mano sinistra poggiata sul fianco, mentre volge lo sguardo al di là della tela. L’uomo indossa una parrucca arricciata, un soprabito nero su di una camicia bianca con gilet rosa chiaro e un ampio drappo rosa, abbigliamento che denota il rango aristocratico dell’effigiato. Sulla giacca sfoggia la spilla dell’ordine gerosolimitano. Intorno sono collocati oggetti che alludono alla sua figura e alla sua professione: una spada, sul basamento in marmo un libro, un calamaio e una tromba; in secondo piano alle sue spalle, emerge dall’ombra un busto.

Il ritratto, attribuito a un ignoto pittore locale, ritrae il marchese Valerio Ciccolini Silenzi (Macerata 1735/ 1819) poeta, scienziato, buon dilettante di musica, socio di varie accademie d’Italia e dal 1758 dell’Accademia dei Catenati di Macerata. Fu sostenitore di giovani studiosi di musica presso il Regio Conservatorio di Napoli. Dello stesso è presente in Pinacoteca un busto ritratto in scagliola, opera dello scultore Fedele Bianchini (inv., n. 3135).

Il dipinto fa parte dei beni lasciati dalla marchesa Irene Costa Ciccolini nel 1956 alla Biblioteca Comunale, dove aveva sede la Pinacoteca, provenienti dal palazzo di famiglia di Macerata. L’insieme comprendeva mobili di epoca barocca, oggetti, numerosi ritratti e quadri a olio.