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Ritratto di Antoon Van Dick
- data
- 1750 ~ 1850
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Primo piano/ sala 13
- tecnica
- Pastello 42x35 cm
- n. inventario
- 392
- tipologia
- Pittura
- collezione
- Costa Ciccolini Irene
- percorso
- Arte Antica
Descrizione
L’opera, parte del lascito Ciccolini, è una copia dell’autoritratto di Antoon van Dick conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze, del quale l’ignoto artista riprende il volto e le spalle.
Il dipinto rientra in un gruppo di 9 pastelli ritraenti pittori del XVI-XVII secolo ed originariamente erano posti a decorazione del salottino antecedente al salone d’onore di Palazzo Ciccolini a Macerata. Antoon Van Dick (Anversa, 1599 – Londra, 1641) è il più importante pittore fiammingo del XVII secolo dopo Rubens, con il quale entrò in collaborazione per un breve periodo. Grande ritrattista, il suo linguaggio è influenzato dalla pittura italiana, in particolare veneziana. Soggiorna in diverse città dell’Italia e a partire dal 1632 ricopre la carica di pittore di corte di Carlo I in Inghilterra.