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Specchiera – Anticamera casa Zampini

Ivo Pannaggi

(1901 - 1981)

data
1925 - 1926
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano / sala 5
tecnica
Legno 298x184x40cm
n. inventario
3172
tipologia
Mobile
scuola
Futurista

Descrizione

La specchiera è parte dell’Anticamera di casa Zampini, progettata interamente da Ivo Pannaggi per l’abitazione dei coniugi Erso e Kenia Zampini a Esanatoglia (Macerata). L’ampio specchio rettangolare, inquadrato da elementi geometrici in legno di colore bianco, rosso e nero, si inserisce in una base d’appoggio rialzata, da cui si innalza una colonna nera squadrata, che va ad intersecarsi con un piano rettangolare.

L’Anticamera era un ambiente di passaggio commissionato all’artista dall’industriale Erso Pannaggi nel 1925 e portato a termine entro il 1926. Il vano presenta una pianta pressoché quadrata, strutturato in chiave neoplastica e costruttivista, composto da cinque elementi: una specchiera, una vetrata, un appendiabiti, una sedia e la porta (non originale). L’impostazione cromatica è essenziale: rosso, nero e bianco sono i colori impiegati in tutti gli arredi, mentre tutta l’articolazione dei piani è ortogonale.

Oltre a quest’ambiente Pannaggi progetta altri tre spazi per l’abitazione di Erso Zampini: la Camera da pranzo, il Salottino per Radioaudizioni (non più esistente) e la Camera da letto. Questo progetto ebbe una vasta risonanza anche a livello internazionale comparendo su riviste di settore. Pannaggi inoltre aveva dipinto nel 1926 per l’Anticamera l’opera Funzione architettonica HO3, esposta nello stesso anno alla Biennale di Venezia, di cui si conserva una replica in Pinacoteca (inv. n. 2464).

A seguito della morte del committente Erso Zampini nel 1957, l’Anticamera venne acquistata dal Comune di Macerata ed allestita nell’aprile del 1971 nella Pinacoteca Civica, in quegli anni ordinata nel Collegio dei Gesuiti.