Scheda opera

Ricerca avanzata

Seleziona una voce per filtrare la tua ricerca.

Superficie prospettica

data
1973
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano/ sala 12
tecnica
Acrilico su tela 120x120cm
n. inventario
2617
tipologia
Pittura

Descrizione

L’opera “Superficie prospettica” presenta una tela dal formato quadrato dipinta di blu e di bianco su cui si sviluppano, partendo da una diagonale centrale, dei segmenti e una forma rettangolare. Sottili righe gialle corrono sulla superficie. Il dipinto è stato esposto nella mostra “Franco Giuli. Mostra Antologica 1965 – 1978” tenuta a Macerata nel 1978 (dal 16 febbraio al 16 marzo) a cura della Brigata “Amici dell’Arte”, e in quell’occasione donato dall’artista alla Pinacoteca.

Giuli Franco (Cerreto d’Esi, Ancona, 1934 – Fabriano, 2018), è considerato uno degli artisti più significativi per l’Astrattismo in ambito nazionale. Da un primo inizio nell’orbita dell’Informale, prosegue le sue ricerche verso un’astrazione geometrica con indagini sulla struttura e sui vari materiali, dove si inseriscono le riflessioni sull’utilizzo del cartone ondulato come mezzo espressivo.

Nel 1972 partecipa alla XXXVI Biennale di Venezia. L’opera di Macerata si ricollega alle esperienze degli anni Settanta, volte, come individuato dalla critica “alla definizione di una dinamica dello spazio e del rapporto cromatico tra luci ed ombre e realizzate, sulla superficie trattata come un campo di proiezioni ortogonali, mediante figure disposte a creare il senso stereoscopico del rilievo (Bignardi M./ Fiorillo A.P., 1990).