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Affresco – Galleria dell’Eneide

data
Sec. XVIII
sede
Palazzo Buonaccorsi
soggetto
Nozze di Bacco e Arianna
tecnica
Affresco
percorso
Arte Moderna

Descrizione

La Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi costituisce un ambiente tra i più suggestivi nel percorso museale. Interamente decorata nella prima metà del Settecento, presenta nella volta le Nozze di Bacco e Arianna.

La sua esecuzione viene affidata a Michelangelo Ricciolini (Roma, 1654 – Frascati, 1715), capostipite di una famiglia di pittori specializzati nella decorazione delle dimore aristocratiche romane tra Sei e Settecento. Il grande affresco viene realizzato in due periodi. La prima fase si colloca dal 1710 al 1712, quando Michelangelo è documentato a Macerata. Una seconda fase si ha dal 1713 al 1715, e vede l’intervento del figlio Nicolò (Roma, 1687 – 1772), presente in quegli anni nel cantiere del palazzo prima del suo rientro definitivo a Roma. Nella decorazione interviene anche Enrico Scipione Cordieri, a cui si attribuiscono anche i Portelloni delle finestre con i Mesi e i segni zodiacali.

Nella volta le figure si dispongono lungo uno spazio continuo, volteggianti tra le nuvole. Nell’impianto strutturale la decorazione riprende quella realizzata sempre dal Ricciolini nel Palazzo Barberini di Monterotondo (Roma). Sul finto parapetto sono collocate coppie di figure maschili e femminili a monocromo, grandi vasi bronzei colmi di fiori, mentre ai quattro angoli vi sono medaglioni con bassorilievi dipinti, sormontati da bucrani e coppie di putti.

Circondati dagli dei troviamo la coppia nuziale, Arianna e Bacco, intenti a prendersi per mano. Su di loro campeggia Giove, massima divinità dell’Olimpo, con un fulmine nella mano ed accompagnato dall’aquila, suoi attributi. In basso troviamo Sileno, divinità agricola seguace di Bacco ed amante del vino, circondato dai satiri.