Ambiente in gabbia

Una gabbia metallica contiene al suo interno una piccola struttura in legno, dalla quale escono alcuni rami che si liberano dalla costrizione della rete. L’opera appartiene alla serie delle ‘gabbie’ e risale agli anni Settanta, nel periodo in cui l’artista realizza i primi lavori denominati ‘Ambienti’, esposti alla Galleria Schwarz di Milano nel 1971.

‘Ambiente in gabbia’, formato da un groviglio di oggetti metallici e di legno racchiusi in una rete, è databile al 1987, anno in cui l’opera viene donata dall’autore al Comune di Macerata in occasione della personale dal titolo “Alik Cavaliere. Voyage” organizzata a Macerata.

Alik Cavaliere (Roma, 1926 – Milano, 1998), è considerato uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea del secondo Novecento. Si diploma presso l’Accademia di Brera, sotto la guida di Manzù, Funi e Marino Marini, ottenendo la cattedra di scultura nel 1970 e in seguito rivestendo l’incarico di direttore dell’Accademia.

Realizza cicli di opere che indagano ed elaborano il rapporto dell’uomo e dell’artista con la natura e a partire dagli anni Sessanta sviluppa il tema della vegetazione. Artista poliedrico, sperimenta l’utilizzo di vari materiali nella creazione di opere ed installazioni tese alla ricerca di una nuova espressività svincolata da forme predefinite.