Torre civica

La torre civica di Macerata - Musei Macerata

La torre

La torre civica con orologio - Musei Macerata

La Torre Civica svetta in Piazza della Libertà con i suoi 64 metri di altezza. Iniziata intorno al 1492 da Matteo d’Ancona, venne portata a termine dopo varie interruzioni soltanto nel 1653, su progetto dell’architetto militare Galasso Alghisi da Carpi. Dalla terrazza del coronamento, facilmente accessibile, domina un panorama che spazia dai monti Sibillini al mare Adriatico.

Sulla torre era situato un orologio astronomico ad automi, commissionato dai priori della città di Macerata e realizzato tra il 1569 e il 1571 dai fratelli Giulio, Lorenzo Maria e Ippolito Ranieri, mastri orologiai di Reggio Emilia. L’opera, che testimonia lo splendore della cosmologia rinascimentale, comprendeva cinque automi che si animavano allo scoccare delle lancette. Le sculture in legno sono oggi conservate nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, così come i pannelli bronzei con i segni zodiacali, parte integrante del meccanismo.

Nel 2015 l’orologio planetario è stato ripristinato, grazie alla fedele ricostruzione storica dell’antico orologio realizzata dal maestro mantovano Alberto Gorla con la collaborazione scientifica del Museo Galileo di Firenze e di Opera Laboratori Fiorentini per la parte ornamentale e gli automi. Il carosello dei Magi si può ammirare alle ore 12:00 ed alle ore 18:00.

L’orologio astronomico

Meccanismo storico dell'orologio della torre civica - Musei Macerata

L’orologio astronomico è composto da un quadrante a cerchi concentrici che indica l’ora, le fasi lunari e il movimento dei corpi celesti. Le ore sono scandite dal picchiettio del becco di un uccello di metallo, detto ‘Cesare’, su un campanello. Il meccanismo è sincronizzato in modo tale che, due volte al giorno, il sistema di automi si animava: i Re Magi preceduti da un angelo si inchinavano davanti alla statua lignea della Madonna con il Bambino, seduta in trono.

Il meccanismo era molto complesso: all’interno dell’anello orario viene simulato il movimento apparente dei corpi celesti, la Luna, il Sole, i cinque pianeti allora conosciuti e le costellazioni dello zodiaco ruotano intorno alla Terra, secondo la teoria geocentrica prevalente all’epoca della realizzazione dell’orologio (1571). 

Sul lato del basamento che si affaccia sulla piaggia della torre si trova la lapide a Vittorio Emanuele II che fino al 2015 occupava lo spazio dell’antico orologio ora ripristinato.

Orari

Orari visite da Novembre a Marzo: dal martedì alla domenica
ore 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:30

Orari visite per Aprile, Maggio e Ottobre: dal martedì alla domenica
ore 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30

Orari visite da Giugno a Settembre: dal martedì alla domenica
ore 10:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00

Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura 
Informazioni: 0733 060279

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