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Genesi della scultura

data
1984
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano/ sala 13
tecnica
Marmo/ onice 25x20x3,5cm
n. inventario
2809
tipologia
Scultura

Descrizione

La scultura è un libro aperto in marmo con sopra adagiato nel centro un uovo in onice. L’artista esegue altre opere della stessa tipologia compositiva in linea con il suo linguaggio artistico che coniuga poesia e arte visuale, linguaggio ed immagine verbale.

Mirella Bentivoglio è stata un’artista, poetessa e performer italiana, che operava nell’ambito delle poetiche verbo-visuali. Dal 1965 si è occupata di poesia concreta e di poesia visiva come critico e artista, creando composizioni con parole e immagini, collage, tecniche grafiche.

Dalle sperimentazioni di poesia concreta, che valorizzano aspetti visivi della scrittura, è passata alla poesia visiva. In particolare l’uovo con tutte le sue connotazioni simboliche contenute (nascita, origine, forma cosmica) ricorre in molti suoi lavori e composizioni, anche di grande formato, in cui l’elemento alfabetico è scomparso (si veda “Poema totale”, marmo e onice, 1974; “L’Ovo di Gubbio”, pietra, m. 2,30, 1976; “Il seme del libro”, 1982). In abbinamento spesso con il libro, dà vita al poema totale, un “volume-oggetto con un uovo-seme nel grembo della fenditura a ricongiungere due separate dimensioni, logos e mater” (Mirella Bentivoglio, 1984, p. 50).