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San Tommaso d’Aquino

1550 -1575

Il dipinto raffigura San Tommaso d’Aquino (1225 ca. – 1274) a mezzo busto, teologo medievale noto come ‘dottore angelico’. Secondo l’iconografia del santo, Tommaso è raffigurato come un uomo piuttosto corpulento, con indosso l’abito dell’ordine domenicano. Il volto è reso con attenzione chiaroscurale, fissando il santo in un momento in cui è intento a predicare ed enunciare la dottrina, come lascia intuire il movimento delle mani in primo piano.

L’opera ha un’attribuzione a Girolamo Siciolante detto il Sermoneta (1521-1580) avanzata da Luigi Serra nel 1925 e ripresa dalla critica fino alla recente bibliografia sul dipinto. L’iconografia deriva dal ritratto di S. Tommaso d’Aquino realizzato dal pittore fiammingo Giusto di Gand (1475 ca.) per la serie di ritratti di Uomini illustri che decoravano le pareti dello studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo di Urbino, oggi al Museé du Louvre di Parigi.

Il dipinto fa parte del nucleo originario di opere pervenute al Comune di Macerata a seguito della donazione effettuata dal padre domenicano Tommaso Maria Borgetti nel 1835.

Informazioni tecniche

data
1550 -1575
sede
Palazzo Buonaccorsi
tecnica
Olio su tela 62,5cm x 47,5cm
n. inventario
47
tipologia
Pittura
scuola
Scuola romana
collezione
Borgetti Tommaso Maria
percorso
Arte Antica