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Wourche

data
1850 circa
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Piano seminterrato / sala 3
n. inventario
3381
tipologia
Carrozza
percorso
Museo della Carrozza

Descrizione

Il tipo di vettura, modello Wourche, nasce da un modello in uso nel nord della Francia alla fine del XVIII secolo. Sembra che l’abate di Clary, vicario generale di Saint Flour, avesse per i suoi spostamenti una carrozza denominata “Wourche”. Secondo alcuni si tratta invece di un’antica vettura da caccia progettata in Germania.

È una carrozza trasformabile, a quattro ruote a quattro posti provvista di mantice in cuoio e tettuccio in cuoio ripiegabile. Il carro in ferro e acciaio, e la cassa in faggio di forma quadrata, con passaggio di ruota, mentre la serpa, dove siede il cocchiere, è in abete e più alta dei posti interni.

Le quattro ruote sono verniciate di rosso mattone con filettature gialle, il punzone sui pignoni riporta il nome e il luogo di costruzione.

Elegante e compatta la Wourche è l’unica tra quelle esposte al Museo della Carrozza ad essere di fabbrica locale. Fu costruita dopo la metà dell’Ottocento da Vincenzo Pacchella, la cui bottega si trovava nel rione che attualmente coincide con Corso Cavour. È una carrozza nobiliare commissionata nella patria di papa Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni, così come attesta lo stemma decorato sulle portiere. È stata donata nel 1981 dalla nobile famiglia Castiglioni Pietramellara di Cingoli (MC).

Altezza220 cm
Larghezza157 cm
Lunghezza309 cm
Ruota anteriorediametro 95 cm
Ruota posteriorediametro 116 cm