Arena Sferisterio

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L’arena

Costruito tra 1823 e 1829 per volere e finanziamento dei cittadini maceratesi benestanti, detti i “cento consorti”, come ricordato da un’iscrizione posta sulla facciata, l’edificio viene progettato da Ireneo Aleandri e la direzione dei lavori affidata a Salvatore Innocenzi. È stato eretto per ospitare in una sede permanente alcune delle pratiche sportive maggiormente in uso nell’Ottocento, tra cui il gioco del ‘pallone col bracciale’.
Lo Sferisterio è divenuto nel tempo il monumento simbolo di Macerata, per la sua affascinante architettura in laterizio, che culmina all’interno nella maestosa arena di 90 metri circondata da un elegante e scenografica successione di colonne in stile neoclassico.
Sin dalla fine dell’Ottocento diviene palcoscenico di rappresentazioni teatrali ed opere liriche. Oggi al suo interno si svolge la celebre stagione lirica del Macerata Opera Festival, che dal 1967 ha accolto alcuni dei più grandi protagonisti della lirica mondiali, tra gli interpreti ricordiamo: Mario del Monaco, Franco Corelli, Luciano Pavarotti, Josè Carreras, Placido Domingo e Montserrat Caballè. Ogni anno l’arena ospita anche altri eventi musicali di ampio respiro come Musicultura, importante festival di musica popolare e d’autore, oltre a spettacoli di danza e a concerti di alcuni tra i più famosi musicisti e cantanti del panorama nazionale e internazionale contemporaneo.
La storia dello Sferisterio

Lo Sferisterio, con un grande muro rettilineo (18 x 88 m), un’elegante successione di arcate scandite da 56 colonne a sostegno di un doppio ordine di palchi e una balconata in pietra che funge da cornice di chiusura, ospita inizialmente il gioco della palla col bracciale, molto in voga nella metà dell’Ottocento, e dal 1909 il gioco del calcio e il nuovo gioco del lawn-tennis. Ma l’anfiteatro è destinato a diversi tipi di spettacoli pubblici, tra cui la celebrazione di feste, l’organizzazione di giostre, parate equestri e manifestazioni politiche, l’accoglienza di circhi equestri e cacce di tori.
Dopo una prima serie di spettacoli teatrali sul finire del XIX secolo, dal 1914 si inizia a pensare che lo spazio della costruzione, quell’armonia interna tra il colonnato neoclassico, l’alto muro rettilineo e la grande area aperta centrale, possa essere perfetta cornice per gli spettacoli di opera lirica, che si avviano con alcune rappresentazioni della Norma di Bellini. Ma è soltanto dopo la Prima guerra mondiale, nel 1921, che Pietro Conti instrada quello che diventa il più prestigioso appuntamento dell’anno, oggi conosciuto in tutta Europa, allestendo l’Aida di Verdi come prima grande rappresentazione lirica dello Sferisterio, cui segue l’anno successivo La Gioconda di Ponchielli. Si costruisce un ampio palcoscenico, vengono aperti tre portali sul muro di fondo creando ingressi e le uscite per gli attori, si allestisce un potente impianto elettrico, si scrittura un’imponente orchestra e si lancia una forte campagna pubblicitaria che ha grande risonanza. Nel 1927 Macerata ospita nell’anfiteatro Beniamino Gigli in un concerto vocale-strumentale, accompagnato dal maestro Amilcare Zanella, uno tra i più grandi direttori d’orchestra dell’epoca, il successo è tale che il ricordo ancora si perpetua nell’iscrizione celebrativa dell’ingresso principale.
Dopo l’interruzione delle manifestazioni nel periodo bellico e post-bellico del secondo conflitto, negli anni Sessanta il circuito lirico riprende la sua ascesa con nuovi allestimenti, un nuovo apparato illuminotecnico e l’apertura dei tre archi sullo sfondo del palcoscenico avviando un percorso duraturo e lastricato di successi che prende oggi il nome di Sferisterio Opera Festival. Con la sua acustica naturale, più di 3000 posti, 104 palchi e un palcoscenico di dimensioni notevoli l’arena Sferisterio, che nelle attuali stagioni estive ospita significativi eventi musicali complementari al cartellone lirico, viene definita, e a ragione, “officina delle meraviglie”.
Easy to Read
La scheda “Easy to Read” per l’Arena Sferisterio della Rete Museale di Macerata è uno strumento progettato per rendere accessibili le informazioni su questo importante sito culturale. Realizzata con un linguaggio semplice e comprensibile, la scheda presenta una descrizione dettagliata dell’Arena Sferisterio, includendo la sua storia, le principali caratteristiche architettoniche e gli eventi culturali che ospita. Grazie a immagini esplicative e simboli, è facile seguire e comprendere le informazioni, rendendola ideale per persone con difficoltà di lettura o disabilità cognitive.
Questa versione scaricabile è disponibile per tutti i visitatori che desiderano approfondire la conoscenza dell’Arena Sferisterio in modo autonomo e accessibile. Può essere utilizzata come guida durante la visita o come risorsa per prepararsi all’esperienza, garantendo che tutti possano godere appieno della ricca offerta culturale del sito. La scheda è parte di un impegno più ampio della Rete Museale di Macerata per promuovere l’inclusività e l’accessibilità, consentendo a tutti di esplorare e apprezzare il patrimonio culturale della città.
Clicca qui per scaricare la scheda Easy to Read dell’Arena Sferisterio in formato PDF
Podcast
“Sferisterio. Un palcoscenico per tutti” è un podcast di Radio Università di Macerata che racconta l’Arena Sferisterio attraverso la sua storia, il museo e il progetto Sferisterio Inclusivo. Le puntate offrono uno sguardo approfondito su come questo straordinario spazio culturale si impegni a rendere accessibile l’arte a tutti, con particolare attenzione alla rassegna InclusivOpera, che propone spettacoli inclusivi e accessibili. Questo podcast è un’occasione unica per conoscere l’importante lavoro svolto per promuovere l’inclusività e l’accesso alla cultura nella città di Macerata.
Orari
Orari da Novembre a Marzo: Dal martedì alla domenica 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:30 (ultimo ingresso 30 minuti prima)
Orari per Aprile, Maggio e Ottobre: Dal martedì alla domenica 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30 (ultimo ingresso 30 minuti prima)
Giugno, Luglio, Agosto, Settembre:
dal martedì alla domenica, 10:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima)
Indirizzo
piazza Nazario Sauro, Macerata (MC)