Antiche case in piazza Davanzati a Firenze

Il dipinto, dal taglio verticale, raffigura una schiera di case, luogo identificato in piazza Davanzati a Firenze, grazie all’iscrizione su un’etichetta presente sul verso. L’attenzione dell’artista si concentra sulle abitazioni, restituite nei vari dettagli architettonici.

Le case presentano differenti altezze, tipico delle antiche abitazioni; tocchi di pennello restituiscono le porte e le finestre con le grate, i comignoli sui tetti e il ballatoio.

Protagonista è la luce, che restituisce il bianco in alcuni punti accecante delle mura e le varie tonalità dell’erba sul davanti, su cui si proietta un’ombra sulla destra.

L’opera, insieme ad un nucleo di oltre settanta dipinti, fu donata dal pittore maceratese Gualtiero Baynes alla Pinacoteca della sua città a condizione che i dipinti venissero prelevati dal Comune di Macerata un mese dopo la morte dell’artista, senza spese per gli eredi, e che venissero esposti in locali idonei. I dipinti furono consegnati alla Pinacoteca di Macerata il 30 ottobre 1939.

La veduta, di piccole dimensioni, presenta sul verso una figura femminile. Baynes si era stabilito a Firenze a partire dal 1893, realizzando nell’arco degli anni diversi scorci della città e vedute di paesaggi, paesi e ville delle campagne toscane. Piazza dei Davanzati prende il nome dall’omonimo palazzo storico, oggi sede museale, ubicato in via Porta Rossa ed è il risultato delle demolizioni tardo ottocentesche e della costruzione del palazzo delle Poste e Telegrafi.

I Davanzati erano una famiglia di mercanti e la denominazione della piazza fu deliberata dalla giunta comunale nell’agosto del 1893.