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Berlina trasformabile
- data
- 1800 circa
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Piano seminterrato / sala 3
- n. inventario
- 3380
- tipologia
- Carrozza
- percorso
- Museo della Carrozza
Descrizione
La Berlina, così denominata dal suo luogo di origine, deriva da un primo esemplare costruito su disegno di Filippo Chiese, architetto di Federico Guglielmo I (1620-1688), principe di Brandeburgo. Si trattava di una vettura riservata alle Case regnanti o alle grandi casate. La traccia lasciata dalla Berlina nella storia della carrozza è così profonda che il suo nome è tra i pochi sopravvissuti nella nomenclatura dell’automobile moderna.
Il modello in oggetto è nato trasformabile, provvisto di mantice di cuoio posteriore e di tettuccio rigido, oggi non più removibile. La cassa è realizzata in legno rosso e verde, presenta sul fronte un’alta serpa, ovvero il sedile di guida, e sul retro il palchetto per gli staffieri.
Questa vettura è probabilmente la carrozza più antica di tutta la collezione maceratese.
La Berlina trasformabile venne donata al Comune di Macerata dalla marchesa Francesca Ceccaroni Morotti Cambi Voglia (Foligno, 1926 – Roma, 2006) insieme ad altri due esemplari sempre in esposizione: la Berlina e la Break Wagonette.
Le tre carrozze, ereditate dal padre Fabrizio come il resto dei beni, provenivano dalla villa di famiglia La Maddalena di Muccia, una tenuta in provincia di Macerata. Furono prima trasferite presso villa Conti e, solo dopo il restauro, nel museo maceratese.
Altezza | 195 cm |
Larghezza | 190 cm |
Lunghezza | 470 cm |
Ruota anteriore | diametro 110 cm |
Ruota posteriore | diametro 167 cm |