Scheda opera
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Cristo compianto dagli angeli
(1594 - post 1671)
- data
- XVII sec.
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Primo piano/ sala 5
- tecnica
- Olio su tela 210x156cm centinato
- n. inventario
- 8
- tipologia
- Pittura
- scuola
- Romana
- percorso
- Arte Antica
Descrizione
Il dipinto raffigura Cristo compianto dagli angeli. Al centro è collocato il corpo inerte del Redentore, livido nel volto. Intorno al gruppo centrale sono inseriti sei angeli a figura intera con in mano dei lunghi ceri. In basso sono collocati i simboli della Passione: i chiodi, la corona di spine ed una corda.
L’opera è considerata una copia del dipinto su tavola Cristo in pietà con angeli di Taddeo Zuccari (1529/ 1566), destinato a Palazzo Farnese di Caprarola (dove non giunse mai) ed oggi in una collezione privata piemontese. Lo stesso soggetto viene ripreso dal fratello Federico Zuccari (1540/ 1609), il quale realizza una copia su tela conservata nella Galleria Borghese di Roma. Le due opere costituiscono i prototipi di successive repliche e varianti in Italia e all’estero (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche; Budapest, Museo Nazionale; Pesaro, Sagrestia del Duomo). L’iconografia dell’Imago pietatis si diffonde ampiamente nella Roma del Cinquecento, grazie anche alla Compagnia di Gesù, alla quale era peraltro legata la famiglia Zuccari.
I due fratelli, Taddeo e Federico, sono considerati tra i protagonisti del Manierismo romano e il dipinto di Macerata va annoverato tra le repliche del celebre soggetto, sebbene con evidenti varianti nel numero di angeli e in altri dettagli compositivi.
L’opera è attribuita al pittore maceratese Francesco Boniforti (1594/ post 1671), artista ancora scarsamente individuato, al quale sono riferiti con certezza solo i due grandi monocromi raffiguranti santi nella chiesa di San Paolo a Macerata.