Scheda opera

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Due temi con variazioni

data
1954
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Secondo piano/ sala 9
tecnica
Tecnica mista su tela 156x77,5cm
n. inventario
148
tipologia
Pittura

Descrizione

L’opera presenta una composizione geometrica in cui forme regolari e curve si alternano a segmenti di piccole dimensioni, attraversate da linee oblique che si incontrano. La tavolozza è dominata da diverse tonalità con prevalenza di rosso, azzurro e giallo. Il dipinto è stato esposto nel “I Premio Nazionale Scipione” del 1955 e in quell’anno acquistato dal Comune di Macerata.

Michelangelo Conte (Spalato, 1913 – Roma, 1996), pittore e scultore, è attivo a partire dagli anni ’30 con opere tendenti al figurativo. Dopo la sua prima mostra personale tenuta presso la sede dell’Art Club di Roma agli inizi del 1950, Conte si orienta definitivamente verso un dettato pittorico non-oggettivo, realizzando opere di carattere costruttivo e composizioni astratte. Sperimenta varie tecniche, dalla pittura polimaterica al rilievo metallico, definendo alcuni periodi: “Spazio – tempo”, “Organico – Inorganico”, “Spazio interattivo”. A partire dal 1951 inizia il ciclo di opere sul tema spazio-tempo basate sull’articolarsi di forme geometriche in reciproca relazione e moltiplicate nelle variazioni di colore e proporzione date in superficie e profondità fino alla semplificazione strutturale.

Da questa ricerca formale di valore essenzialmente visivo, Conte giunge nel 1954 alla serie organico-inorganico cui appartiene quest’opera. Nei dipinti di questa fase realizzati in tecnica mista prevale l’attenzione alle leggi costruttiviste, a una resa geometrica, a uno spazio concepito in senso ritmico, suddiviso nelle sue varie componenti formali attraverso l’accostarsi dei colori.