Gelati

Il pastello raffigura un carretto dei gelati montato su un triciclo. Il gelataio è chino e intento a preparare un cono per una bambina posta di spalle e protesa verso di lui. Sulla destra un bambino seduto assiste alla scena, mentre altri due fanciulli, sullo sfondo a sinistra, corrono festosi verso il carretto. I personaggi e gli oggetti sono rappresentati con linee semplici, secondo volumetrie sintetiche e geometriche. Gli elementi compositivi cubo-futuristi presenti documentano l’interesse di Rolando Bravi per le due avanguardie storiche del Novecento, il Cubismo e il Futurismo, che avevano rivoluzionato la visione e l’interpretazione della realtà rompendo i canoni della pittura tradizionale.

L’opera appartiene all’attività di Bravi pubblicista, si veda ad esempio il manifesto ‘Uova Barbiani a liquore’ realizzato nel 1934 in collaborazione con Mario Buldorini. Firmata e datata in basso a destra, è stata donata dall’artista nel 1982 in occasione della mostra Futuristi nelle Marche a cura di Elverio Maurizi (Macerata-Ancona, 1982).

Rolando Bravi (1911-1998), è tra i fondatori nel 1932 del “Gruppo Futurista Boccioni” insieme a Sante Monachesi, Mario Buldorini e Ferdinando Paolo Angeletti. Partecipa a numerose mostre ed esposizioni futuriste, tra cui nel 1938 alla Mostra Nazionale Viaggiante di Aeropittura Futurista a Falconara Marittima, Fano, Pesaro e Rimini.