Grammature di colore

Il dipinto rappresenta una sequenza di linee verticali parallele, di colore rosa, stese su uno strato di intonaco, a delineare una forma quadrata. L’opera è stata esposta nella mostra “Elio Marchegiani – Walter Valentini. L’umano di-segnare”, tenuta a Macerata nel 1978-1979 e in quell’occasione è stata donata dall’artista alla Pinacoteca.

Tra il 1970 e il 1973 l’autore si misura in una nuova esperienza artistica che dà vita al ciclo delle ‘gomme’, composizioni impostate sulla centralità del supporto con superficie in caucciù, materiale elastico e trasformabile, con le quali partecipa alla Biennale di Venezia del 1972. Questa nuova ricerca si concretizza nel ciclo delle ‘grammature di colore’, di cui l’opera in esame fa parte. Come individuato dalla critica, si tratta di una ricerca dove “l’attenzione per il supporto, intonaco o lavagna, assunto come autonomo mezzo espressivo, si congiunge con la necessità di vitalizzarlo con l’aggiunta del colore, quale medium rappresentativo di uno spazio intimisticamente generatore di stimoli concettuali” (Bignardi M./ Fiorillo A.P. 1990).

Elio Marchegiani (Siracusa, 1932), pittore e scultore, nel 1934 si trasferisce a Livorno con la famiglia. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Pisa, intraprende la carriera artistica da autodidatta. Nel corso della sua lunga carriera si sposta tra le città di Parigi, Milano, Roma e Bologna e prende parte a numerose mostre e rassegne nazionali e internazionali.