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Ipazia III
- data
- 1977
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Secondo piano/ sala 12
- tecnica
- Tecnica mista/ collage su tela 120x120cm
- n. inventario
- 2631
- tipologia
- Pittura
Descrizione
Il dipinto “Ipazia III” presenta forme geometriche regolari che compongono una struttura solida, con un richiamo ai caratteri di stampa. Le tonalità di colori scuri tendenti al nero e al grigio sono accentuate dall’elemento semi circolare che spicca per luminosità. L’opera è stata donata dall’artista a seguito della mostra tenuta a Macerata “L’umano di-segnare. Elio Marchegiani – Walter Valentini” dal dicembre 1978 al gennaio 1979, organizzata a cura della Brigata “Amici dell’Arte”.
A partire dagli anni Settanta, l’autore avvia un processo dialettico entro i parametri di una astrazione per la quale la geometria diventa misura essenziale per annullare richiami naturalistici. Nelle sue opere, come in questa composizione, a prevalere è l’elemento geometrico: quadrati, rettangoli, semicerchi costruiscono e determinano lo spazio.
Walter Valentini, pittore, incisore e scultore (Pergola, 1928 – Milano, 2022), si forma prima a Roma, dove entra in contatto con numerosi artisti, tra i quali Corrado Cagli e Luigi Veronesi suoi maestri, e poi a Urbino dove frequenta la Scuola del Libro dell’Istituto di Belle Arti. Nel 1955 si stabilisce a Milano svolgendo l’attività di grafico. L’esordio artistico si ha nel 1974 con la prima mostra tenuta a Milano nella Galleria Vinciana. Nelle sue opere convergono varie componenti: l’arte grafica, essenziale nella sua produzione, le ricerche astratte dei costruttivisti russi, gli studi sullo spazio e sulla geometria.