Scheda opera
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Modulation A N° 186
(1928)
- data
- 1975
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Secondo piano / sala 12
- tecnica
- Acrilico su tela
- n. inventario
- 3016
- tipologia
- Pittura
- percorso
- Arte Moderna
Descrizione
Sottili strisce di colore grigio chiaro si aprono a simulare la forma di un albero su di un fondo scuro. I tratti ondulati e il gioco di luce e ombra, rendono il movimento della composizione, che sembra dischiudersi davanti ai nostri occhi.
L’opera si inserisce nelle ricerche ottiche e visuali di Julio La Parc, scultore e pittore argentino, uno dei massimi esponenti dell’Arte Cinetica e Optical.
Il dipinto, firmato e datato 1975, è stato donato dall’artista alla Pinacoteca di Macerata in occasione della Mostra personale “Le Parc: la modulazione della luce” a cura di Elverio Maurizi, svoltasi a Macerata nel 1980.
Julio Le Parc nasce nel 1928 a Mendoza, Argentina. Negli anni ’50 frequenta la Scuola di Belle Arti di Buenos Aires e nel 1960 si trasferisce a Parigi, dove fonda il GRAV, Groupe de Recherche d’Art Visuel, città in cui attualmente vive e lavora. Nella sua produzione artistica costanti sono le ricerche nel campo della percezione ottica, con sperimentazioni sulla quarta dimensione e sull’uso della luce e del movimento, sia nelle opere bidimensionali che nelle installazioni.
Il tema ricorrente è soprattutto quello di una instabilità visuale dalla quale è bandita ogni staticità si lettura. Lo spettatore vede mutare davanti a sé la percezione stessa che ha dell’opera d’arte. Nella Pinacoteca si conservano altre due opere dell’artista: ‘Modulation 221’ del 1978 (inv. 2682) e ‘M VV 38’ del 1976 (inv. 3164).