Scheda opera
Ricerca avanzata
Seleziona una voce per filtrare la tua ricerca.
Notte d’inverno a Torino
- data
- 1953
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Depositi
- tecnica
- Olio su masonite 120x60cm
- n. inventario
- 151
- tipologia
- Pittura
Descrizione
Il dipinto, dal taglio verticale, restituisce una veduta notturna di Torino, come indentificato dal titolo. La città trafficata è resa con tinte scure, per mezzo di rapide pennellate. Il cielo nero, gli alti palazzi grigi e il manto stradale sono puntellati dai colori che indicano i fanali delle macchine, le insegne stradali e le luci dei lampioni.
L’attenzione di Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo, 1889 – Torino, 1958), tra i protagonisti della prima metà del Novecento, è rivolta alla pittura materica, densa di grumi, impregnata di una fitta trama di segni e gesti impressi sulla superficie, dalla quale emergono immagini di paesaggi e frenetici giochi di luci. La città di Torino è vissuta di notte, nel veloce scorrere delle immagini che nel filtro della memoria popolano lo spazio quotidiano.
Nella produzione dell’artista un ruolo fondamentale è dato dal ‘Fauvisme’ e dalla sua “capacità di sentire un paesaggio attraverso poche macchie di azzurro o di rosso, qui trionfano i suoi neri, che dall’inchiostro virano verso toni terrosi o bruciati di ombre notturne, di profili Vaganti” (M. Calvesi, 1989). Nel suo percorso si accosta all’espressionismo, all’astrattismo e all’informale.
L’opera “Notte d’inverno a Torino” ha partecipato al “II Premio Nazionale Scipione” tenuto a Macerata nel 1957 e in quell’occasione è stata acquistata dal Comune di Macerata per la Pinacoteca.
In occasione della mostra “Vis-à-Vis. Ritratti moderni e contemporanei” (29 giugno 2024 – 12 gennaio 2025) l’opera è temporaneamente ricoverata presso i depositi del museo.