Simultaneità di gran volta in squadriglia

Il dipinto rappresenta tre aerei in volo, ripresi dall’alto mentre planano seguendo un andamento circolare restituito dalle linee curve che segnano il cielo. Al di sotto si intravede il paesaggio, dove si scorge una porzione d’acqua solcata da tre vele.

Il dipinto, firmato in basso a destra, realizzato nel 1938, appartiene al periodo aerofuturista di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che nella scelta di accentuare i toni caldi della tavolozza e nell’attenta costruzione dei volumi rivela la sua formazione di scultore. Quest’opera trova singolari riscontri con la produzione coeva di Bruno Tano con cui Monachesi partecipa nel 1938 alla seconda edizione della ‘Mostra Nazionale del Sindacato’, tenutasi a Napoli. Una tela di analogo titolo, “Gran volta di squadriglia”, è presente nell’Esposizione Internazionale di New York (cfr. A. C. Toni 1982, p. 75).

Nel 1939 Filippo Tommaso Marinetti loda le opere del pittore maceratese dipinte nell’ambito dell’aeropittura, quali “Simultaneità di tre aeroplani che volando stemperano inventano un loro paesaggio”, “Simultaneità di contrapposte vite aeree”, “Simultaneità di metamorfosi meccaniche” (cfr. C. Costantini, ‘Monachesi’ in ‘Il Messaggero’, 4 febbraio 1994, p. 20).