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Trinità con San Benedetto e Santa Scolastica

Domenico Corvi

(Viterbo 1721 – Roma 1803)

data
1783
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano / sala 5
tecnica
Olio su tela 291x152cm
n. inventario
65
tipologia
Pittura
scuola
Romana
percorso
Arte Antica

Descrizione

Il dipinto è la rappresentazione del dogma cristiano della Trinità, ovvero la concezione di un Dio unico nelle tre persone del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, in un’unica entità divina.

Nella parte alta della composizione trovano posto le figure di Cristo e Dio Padre sedute su un trono di nuvole sorrette da teste angeliche, al centro è collocata la colomba.

In basso, in un contesto paesaggistico, sono raffigurati San Benedetto, il fondatore dell’Ordine dei Benedettini, e Santa Scolastica, patrona dell’Ordine delle monache benedettine, vicino alla quale è posato un giglio, uno dei suoi attributi.

Alle spalle di San Benedetto un angelo sorregge il pastorale, simbolo del santo, e al centro un secondo angelo regge un messale su cui troviamo la data e la firma del pittore. San Benedetto sembra indicare con la mano sinistra la casa sullo sfondo del dipinto.

Il quadro fu eseguito dal pittore viterbese Domenico Corvi per la chiesa di Santa Caterina di Macerata. In seguito alla soppressione degli ordini religiosi nel 1810, le opere al suo interno divennero di proprietà comunale. La chiesa fu infine demolita nel 1922.

Domenico Corvi, allievo del pittore marchigiano Francesco Mancini, è stato uno dei protagonisti della pittura a Roma nella seconda metà del Settecento, attivo nell’Italia centrale e autore di numerose pale d’altare. Nelle Marche si conservano sue opere a Senigallia (Sant’Antonio da Padova e il Bambino Gesù e Sant’Emidio, Chiesa della Maddalena; Madonna con Bambino e Santi, Chiesa di San Rocco), ad Ancona nella Pinacoteca Civica “F. Podesti” (San Nicola da Tolentino e il Beato Antonio da Amandola intercedono per le anime del purgatorio) e a Macerata, l’Assunzione della Vergine nella chiesa di Santa Maria della Porta.