Comunicazioni
“Oasi di pace” esposta a Parma per “Dall’alto. Aeropittura futurista”
“Dall’alto. Aeropittura futurista“. A Parma la grande esposizione al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci. Tra le circa 100 opere esposte, anche “Oasi di pace” di Umberto Peschi, conservata ai musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, ospitata in mostra dal 9 aprile al 3 luglio!
L’esposizione intende offrire una ricognizione sistematica di un movimento che coinvolse alcuni tra i principali artisti italiani della prima metà del Novecento, rimarcandone le specificità anche nei confronti delle altre correnti che si svilupparono a partire dal Futurismo.
Paesaggi, aerei, visioni dall’alto a volte dilatate, distorte o addirittura capovolte: l’Aeropittura esalta con sintesi ed essenzialità la velocità, il movimento e la simultaneità del volo come atto fisico e come stato d’animo.
Questa specificazione futurista vide la sua consacrazione nel 1931 con un Manifesto dedicato a firma di Balla, Depero, Dottori, Benedetta, Fillia, Somenzi e Tato, ma già dalla metà degli anni Venti aveva iniziato a diffondersi tra alcuni pittori futuristi – fino ad assumere ufficialità alla fine del decennio a partire da uno scritto di Mino Somenzi del 1928 e da un articolo di Filippo Tommaso Marinetti del 1929.