Scheda opera
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Paesaggio con rovine antiche e figure umane – A
(1691 - 1765)
- data
- Secolo XVIII
- sede
- Palazzo Buonaccorsi
- collocazione
- Primo piano/ sala 13
- tecnica
- Olio su tela 73 x 29cm
- n. inventario
- 23A
- tipologia
- Pittura
- collezione
- Antonio Bonfigli
Descrizione
L’opera è costituita da due tele tenute insieme da un’unica cornice. Vi sono raffigurati due paesaggi con rovine architettoniche antiche e figure umane, secondo una tipologia definita “capriccio”, un genere pittorico che si afferma nel Seicento. Nelle opere di questo filone appaiono architetture antiche in combinazioni fantasiose, con vari parti di edifici e ruderi. Piccole figure spesso animano la scena.
I due dipinti di Macerata sono accostati da Lugi Serra (Serra, Le Gallerie Comunali delle Marche, 1926, p. 133) alla maniera di Giovanni Paolo Pannini, uno specialista del genere, attivo a Roma nel Settecento dove si afferma come pittore di prospettive, scenografie, paesaggi e vedute. Sul retro delle tele si legge: Francesco Guerra Napoletano.
Il quadro fa parte delle opere del pittore, architetto e collezionista maceratese Antonio Bonfigli, il quale donò nel 1860 alla sua città ventisei opere, affinché Macerata potesse avere una pinacoteca. Alla morte di Bonfigli nel 1865 le opere furono acquisite dal Comune e costituiscono uno dei principali nuclei dei musei maceratesi.