Ritratto di signora con cane

Il dipinto raffigura una donna seduta su un divanetto in stile liberty, in compagnia di un cagnolino dal pelo bianco e nero. La dama ha il volto incorniciato da un cappellino che lascia in vista i capelli scuri raccolti e indirizza lo sguardo sorridente verso il cane disteso sulle gambe, accarezzato con la mano destra.

La figura, di cui si ignora l’identità, indossa un vestito alla moda in seta, rigato bianco e rosso con le braccia scoperte e adornato di pizzo nero sullo scollo e sulle maniche, tipico abito da sera di fin de siécle. I colori chiari degli incarnati, della veste e dell’animale, contrastano con le tonalità brune del divanetto e del muro che fanno da sfondo alla silhouette femminile.

L’opera, firmata in alto a sinistra, di notevole fattura, rientra tra le più alte prove della produzione ritrattistica di Gualtiero Baynes. Si caratterizza per la naturalezza compositiva, che come in uno scatto fotografico, restituisce la figura in una posa sciolta e spontanea.

L’immagine, pur nella pennellata veloce, è accurata nella descrizione dei dettagli formali e nella stesura cromatica e può essere messa in relazione con un secondo dipinto analogo, di cui la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti possiede una riproduzione fotografica in un book donato dallo stesso Baynes.

Il dipinto rientra forse in uno dei due ritratti presentanti dall’artista all’Esposizione Regionale Marchigiana tenutasi a Macerata nel 1905, occasione che valse a Baynes la medaglia d’oro. Appartiene al fondo di opere donate dal pittore alla sua città natale nel 1938. La tela è menzionata al n. 55 dell’elenco di consegna del 30 ottobre 1939 con il titolo ‘Ritratto in costume Direttorio (figura di Signora con cane)’.