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Ritratto femminile

Marco Benefial

(1684 - 1764)

data
1700-1764 circa
sede
Palazzo Buonaccorsi
collocazione
Primo piano / sala 12
tecnica
Olio su tela 54,3 x 42,3cm
n. inventario
309A
tipologia
Pittura
collezione
Costa Ciccolini Irene

Descrizione

Il dipinto, dal formato ovale, raffigura una giovane donna di tre quarti, con il volto fissato in una rigida espressione ma animato dal rossore delle guance. L’effigiata indossa una leggera camisiola bianca drappeggiata, dall’ampia scollatura, e una giacca rossa con risvolto color nocciola. I capelli castani chiari sono raccolti da un elegante velo di seta trasparente, definito ‘zendale’, adornato da un nastro blu.

L’opera è tradizionalmente attribuita a Marco Benefial, pittore romano attivo anche nelle Marche, tra i più interessanti artisti del Settecento improntato alla cultura classicista di Carlo Maratti e alla pittura bolognese del Seicento.

Benefial realizza pale d’altare per diverse città marchigiane, tra cui Macerata dove si conserva un suo dipinto nella chiesa di San Filippo raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Giuseppe e Antonio datato 1755.

Come autore dell’opera è stato avanzato dalla critica anche il nome di Pietro Rotari, pittore veronese del Settecento. Il ritratto raffigura forse una giovane appartenente alla famiglia Ciccolini. Il dipinto, infatti, proviene dalla collezione Ciccolini Costa, donata alla Biblioteca comunale di Macerata dalla marchesa Irene nel 1956.

La tela e la cornice sono stati restaurati nel 2005 e fanno da pendant ad un’opera analoga, sempre conservata nella Pinacoteca (Ritratto di donna, inv. 308A), con la quale condivide misure, tecnica e medesima cornice.